Capo Nord 2006
gg | Data | Partenza | Arrivo | Paesi | km Parz. | km Tot. |
23 | ven 21 luglio | Goteborg (vicinanze) | Copenhagen | S-DK | 307 | 8752 |
Serata a Copenhagen Hostel: http://www.danhostel.dk/vandrerhjem.asp?lan=uk&id=92 |
Il mattino conosciamo la signora che gestisce il B&B; il marito è andato a lavorare e paghiamo le 300 corone alla moglie che ha fatto il turno di notte in una fabbrica della zona. Si danno il cambio nella cura dei loro due splendidi bambini, in una casa recintata, si fa per dire, da paletti alti 40 cm. Le porte sono praticamente tutte sempre aperte. Ci sembra di vivere in un altro mondo!
Prima di partire chiediamo alla signora informazioni su possibili meccanici della zona; lei non ne capisce di queste cose e ci indirizza al negozio dove lavora il marito. Ci andiamo, lo disturbiamo e, molto gentilmente e disponibilissimo, ci fornisce fotocopie e indirizzi di un paio di meccanici Honda lungo la strada. Ritorniamo alla casa, carichiamo i bagali e partiamo, dopo aver inserito sul TomTom l’indirizzo del meccanico di Varberg.
Anche qui, niente pezzo di ricambio! Veniamo indirizzati a Halmstad che sta sulla nostra strada verso Malmo e Copenhagen. Anche ad Halmstad non risolviamo il problema tachimetro; in compenso mi comunicano che, se voglio utilizzare il contenuto del bauletto, mi devono rompere la serratura… e non hanno quella di ricambio! Accetto.
Attraversiamo il lungo ponte/tunnel di Malmo (130 corone danesi), la straordinaria costruzione stra-dale che, con i suoi 20 e passa chilometri, permette di attraversare l’Oresund e collegare così, senza la necessità di traghetti, Svezia e Danimarca, anzi, praticamente Malmo e Copenhagen; appena finiamo il ponte, infatti siamo a destinazione, dove ci aspetta l’ostello interamente pagato in anticipo.
Come previsto, l’ora è quella del primo pomeriggio, quindi abbiamo abbastanza tempo per organizzarci, prima di uscire.
Facciamo il nostro primo e unico lavaggio utilizzando una lavatrice e un essicatore automatici. In poco tempo riacquistiamo il possesso di quasi tutta la nostra biancheria e indumenti. Facciamo spese alla reception (solite cose, la colazione per l’indomani, le ultime cartoline) e, finalmente usciamo per aspettare il pullman per il centro, alla fermata lì vicino.
Appena arriviamo in centro ci poniamo il problema della cena. Fortunatamente siamo nel posto giusto: Tivoli, il fa-moso parco giochi, luna park, casino, ecc ecc. Al ristorante esterno al parco troviamo da sbafare un ottimo piatto di carne, con soliti contorni ad hoc e l’immancabile birrazza.
Usciamo e cominciamo a cazzeggiare per la città che si presenta immediatamente, almeno nella sua parte centrale, come un grande cantiere del divertimento e della cultura: chiese e monumenti, musei, compreso il museum erotica, molto osè, sale cinematografiche e teatrali, pub, bar gelaterie, pizzerie, fashion shop, ristoranti di tutte le nazionalità, Internet cafè, artisti di strada, tipi “normali”, tipi “alternativi”,… io e Mario non abbiamo capito a quale categoria appartenavamo noi.
Ci viene voglia di un gelato, dopo aver visto una buona gelateria ben fornita. Decidiamo di prenderlo più avanti, “alla prossima”. Da quel momento in poi non troveremo più una gelateria decente e rimaniamo con la voglia del gelato… fino a quando non ne prendiamo uno confezionato in un supermercato, prima della lunga attesa del pullman per il ritorno all’ostello.
La sirenetta l’avremmo vista l’indomani mattina.
Ma non dimentichiamo che sono circa le 22.
In ostello ci attardiamo ad un punto Internet e leggiamo le ultime notizie dal mondo libero.
Andiamo a letto tardi e in questo modo aumenta il mio debito (o credito?) di sonno. Durante la guida me ne accorgo e spesso devo fare una sosta!
Cena
Chiedo venia ma non ricordo il nome del ristorante. Comunque è quello accanto all’ingresso di TIVOLI |
Circa 300 corone in due |
Per un buon piatto unico + boccale di birra. L’ambiente è simpatico, pieno di gente diversa e di allegria. Come al solito, io e Mario siamo quelli con abiti fuori d’ordinanza. |
Pernotto
Danhostel Copenhagen Amager – Vejlandsallé 200 – 2300 København - |
1 camera con 2 letti a castello e bagno – 58 € |
58 € non sono pochi e la stanza è proprio piccola. Ma siamo a Copenhagen e l’ambiente è gradevole, c’è il parcheggio, ci si può muovere nei diversi ambienti, ci sono molti servizi extra, gira molta gioventù. Difficile trovare qualcosa di meglio a quel prezzo. |