Capo Nord 2006
gg | Data | Partenza | Arrivo | Paesi | km Parz. | km Tot. |
6 | mar 04 luglio | Skanderborg | Oslo | DK-S-N | 509 | 3031 |
Traghetto 11.50-15.05 per Goteborg http://www.aferry.it/gwmapIT.htm Serata a Oslo Ostello a 7 km a SW http://www.vandrerhjem.no/index.jsp/lno/?c=6712&vhjemid=84 |
Sveglia alle 7: non possiamo permetterci di perdere il traghetto delle 11.50 da Frederikshavn; il successivo è 3 ore e un quarto più tardi, tempo che sarebbe stato tolto alla visita serale di Oslo.
Facciamo abbondante colazione (alias, pranzo), raccogliamo le nostre miserie, le carichiamo sulle moto e via per il porto di imbarco, a 200 km di distanza, che raggiungiamo un’ora abbondante prima della partenza. Perfetto!
Facciamo le usuali pratiche di imbarco (375 corone a testa) e aspettiamo religiosamente ai primi posti della corsia #1, quella riservata a cicli e motocicli. Ne approfitto per comprare e scrivere le prime cartoline del viaggio; Mario, invece e come al solito, ne approfitta per fumarsi il maggior numero possibile di sigarette, prima dell’inesorabile divieto. All’ora giusta prendiamo il primo dei numerosi traghetti che prenderemo durante tutto il viaggio.
Quella dei traghetti si è rivelata ben presto una piacevole circostanza, al contrario di quanto normalmente si considera. Il tempo più o meno lungo trascorso a bordo ci ha permesso infatti di svolgere quelle operazioni che, spesso, difficilmente si riuscirebbe a fare durante una giornata in moto: fare il punto della situazione, ammirare paesaggi, guardare cartine, scattare foto, scrivere cartoline, parlare tra di noi…
Sbarchiamo a Goteborg, in Svezia, ma ci staremo poco; ci avviamo subito sulla mitica E6 in direzione di Oslo, dopo tre ore siamo al confine con la Norvegia, un’altra ora e attraversiamo Oslo e alle 20 siamo all’ingresso del nostro ostello. Grazie Tom! Avevamo avvisato per telefono, appena in Norvegia, che saremmo arrivati tardi (da queste parti bisogna avvisare entro le 17-18 l’arrivo oltre tale ora), e andiamo subito a mangiare uno squallido panino (la nostra cena!) in una stazione di servizio nei paraggi. Ritorniamo, sistemiamo i bagagli e fuggiamo in centro per la nostra serata nella prima capitale scandinava.
Si dice che Oslo sia la meno bella fra le capitali scandinave ma noi abbiamo visto un bel centro, verde e pieno di vita notturna, con piazze e giardini ben curati e un porto ingentilito dalla movida e dalle numerose imbarcazioni da diporto, molte delle quali bellissimi bi-alberi in legno. A mezzanotte di notte si vedono ancora scorazzare bici e runners per le belle piazze illuminate ancora dal chiarore solare.
Andando qua e là come due alieni intutati, passiamo davanti a un bar all’aperto e ci accorgiamo che si sta svolgento una partita dei mondiali di calcio. Aguzziamo i sensi e scopriamo che si tratta di Italia-Germania. Ci fiondiamo subito a occupare uno dei pochi tavolini liberi, che ci permette una vista seppure laterale del video. Ordiniamo una birra e ci godiamo la bellissima vittoria azzurra.
Recuperiamo infine le nostre cavalcature e via a nanna nel solito ostello.
Pernotto
Oslo Vandrerhjem Holtekilen – Micheletsvei 55 – 1368 Stabekk |
http://www.vandrerhjem.no/index.jsp/lno/?c=6712&vhjemid=84 |
460 corone norvegesi, compreso il breakfast |
Il giudizio complessivo è “BUONO”, specie se si tiene conto che è un ostello “di città” e che è compresa la colazione. |