Samarcanda NO tu NO - 2010
Km | |||||
Giorno | Data | Tappa | Paesi | parz. | tot. |
5 | lun 02 ago | Yildizeli - Dogubayazit | TR | 778 | 2909 |
Oggi percorriamo l'ultima tappa in terra turca.
C'è chi ritarda e chi approfitta del bel sole.
La strada è quella a cui siamo ormai abituati: larga, lunga, su e giù con curvoni, asfalto "brecciato", un discreto numero di camion, poche auto. Si viaggia spediti e, nel contempo, si riesce ad ammirare il paesaggio, a passare in rassegna idee e propositi, a presagire le belle cose che ci aspettano.
Abbiamo preso l'abitudine di andare ciascuno al proprio ritmo, a sganciarci quando ci va, tanto poi ci si ritrova più avanti. Qualche volta no.
Si riesce a fare benzina quasi sempre insieme, a volte la devo fare solo io. A proposito, in Turchia la benzina costa uno sproposito, quasi 2 € a litro!!!
Arrivati a Dogubayazit decidiamo di fermarci in un albergo niente male (anche nel prezzo!). La frontiera iraniana è vicina, ma non sappiamo se è aperta, data l'ora tarda e comunque c'è da mettere in conto parecchie ore di pratiche di ingresso.
Sistemate le nostre cose decidiamo di andare in centro a mangiare; lo facciamo prendendo un taxi, ci troviamo infatti un po' periferici. Disintegriamo un ottimo kebab, innaffiato con un bottiglione gigante di CocaCola... che fine ingloriosa per chi è abituato a pasteggiare ogni giorno con dell'ottimo Primitivo! La strada in cui ci troviamo seduti, all'aperto, è la via dello "struscio" ma l'ora è quella di chiusura dei negozi e siamo in continuazione melodiati da un saliscendi di saracinesche petulanti. In compenso la serata è piacevole e noi la consumiamo allegramente.
(sempre oltre i 1000-1500) non è niente di eccezionale.
e le paraboliche che non mancano mai!
sgombro dal suo pennacchio perenne di nuvole.