Samarcanda NO tu NO - 2010
Km | |||||
Giorno | Data | Tappa | Paesi | parz. | tot. |
18 | dom 15 ago | Erzurum - Ankara | TR | 900 | 8286 |
Sosta: boschetto e ruscello,
cosa vuoi più dalla vita?
Ankara, niente di speciale!
Riparto di prima mattina. Ho intenzione di attraversare il più velocemente possibile l'altopiano anatolico; è la terza volta che lo percorro e questa volta lo spirito non è quello giusto per provare nuove varianti.
Prendo quindi la E80 (D100) che da Erzurum mi porta fino a dopo Erincan; superato Refahiye devio a sinistra sulla E88 (D200) per Sivas,Yozgat, Kirikkale, infine Ankara. In tutto 900 km di bella strada, certo, con i panorami bellissimi dell'altopiano, ma pur sempre una bella tirata.
Durante il tragitto si rompe il contachilometri. Cambierò in Italia la relativa plastichetta bianca sul mozzo; sarà il terzo, dopo quello originale!
Ad Ankara non ho intenzioni di perdere tempo ed energie; chiamo un taxi e mi faccio accompagnare in quello che chiedo e cioè, un ottimo albergo con servizi, wireless e confort vari (sono stanco!). Vengo accontentato: Hitii Otel, 44 Odali Otelimiz, se a qualcuno interessa.
Dopo essermi sistemato, mi dico; non voglio girare a vuoto per questa città da 5 milioni di abitanti e con poco da visitare, ma una cenetta che non sia il solito kebab me la merito, o no? E così è stato: altro taxi, che mi lascia davanti a un ristorante internazionale. Consumo un ottimo pesce arrosto (ed è la terza o quarta volta in questo viaggio) e una ricca insalata; anche la birra analcolica non è male (nonostante il ristorante sia con cucina internazionale, il divieto di alcolici vale anche qui!).
Mi ritiro in buon ordine (altro taxi) e vado a godermi la mia bella stanzetta con letto grande e lenzuola fresche.