Capo Nord 2006
gg | Data | Partenza | Arrivo | Paesi | km Parz. | km Tot. |
12 | lun 10 luglio | Polarsirkelen | Sorvagen (Isole Lofoten) | N | 161 | 5185 |
Traghetto a Bodo per le isole Lofoten (14.00-17.30 oppure 17.45-21.00)!!! Rorbuer:http://www.lofoten-rorbu.com/ |
Avendo fatto più strada del preventivato, il giorno prima, abbiamo tempo al mattino di prendercela con calma. Arriviamo infatti a Bodo per prendere il traghetto delle 14 per le Lofoten, in tutta tranquillità. A bordo conosciamo una coppia italiana, Francesco e Palmina, di Salerno, BMW_dotati. Facciamo amicizia. Staremo insieme per tre giorni.
La traghettata dura più di tre ore, quindi: foto, cartoline, pappa, cazzeggio e pisolino.
Le Lofoten cominciano a emergere dalla foschia dopo un paio d’ore dalla partenza. Peccato che sia nuvoloso. Ma si intuisce che devono essere molto belle. Ancora un’oretta e si vedono chiaramente le chiazze di neve che coprono le cime più alte e l’estrema irregolarità delle isole.
All’arrivo al porto ci ritroviamo a scattare foto in continuazione; sono ben visibili, infatti, le caratteristiche casette del posto, le “rorbu”.
Noi ne abbiamo prenotato una; la coppia di amici salernitani andava invece “all’avventura”.
Riescono ad adattare la nostra sistemazione in modo da metterci insieme in una grande rorbu da tre camere più servizi. Se non viene nessun altro abbiamo una stanzetta in più: questo vuol dire che io e Mario potremo finalmente dormire una notte intera, senza essere disturbati dai reciproci respiri notturni, non proprio leggeri. Per la verità devo dire che Mario non si è mai lamentato di rumori notturni di nessun tipo.
Usciamo per vedere i posti: affascinanti!
Siamo su un complesso palafittico; ogni rorbu ospita 1 o 2 o 3 coppie. Una rorbu gigante è adibita a ristorante e, al piano superiore, a camerata di ostello. Osserviamo infatti file di ragazzi che salgono e scendono dalla scala a chiocciola esterna, carichi di zaini e zainetti sulle spalle.
I gabbiani gracchiano in continuazione e contribuscono, insieme al cielo plumbeo e piovoso, a dare l’immagine che mi sono sempre fatto di posti come questi, o analoghi, per esempio dell’Islanda o della Normandia.
Andiamo a cena al ristorante sulla palafitta.
Ordiniamo piatti locali, a base di stoccafisso, un must per questi luoghi. Ci aiutiamo con una bella birrozza, tanto non guideremo dopo cena, e completiamo con un dolce così così. Dividia-mo il costo del pasto per quattro, ma non ricordo l’entità (la ricevuta, probabilmente, è rimasta a Franceso).
Usciamo, ci facciamo quattro passi quattro e, quindi, ci accasiamo.
Sorpresa! La terza camera è stata occupata da una giovane coppia slovacca, in quel momento alle prese con le padelle per prepararsi la cena. Scambiamo qualche parola tra noi, nel soggiorno-cucina comune, e un paio di altre (di numero!) con i nostri giovani coinquilini.
Quindi a nanna, nel solito letto a castello!
Cena e Pernotto
Ǻ Rorbuer og Vandrerhjem – Sorvagen - |
http://www.lofoten-rorbu.com/ |
460 NOK (colazione non compresa) Costo del pasto: non ricordo. Comunque non un salasso (me ne ricorderei!) |
Un’esperienza che dev’essere fatta! Andare alle Lofoten e non dormire in una rorbu e non mangiare “baccalà” è un non senso. In ogni caso, servizi e costi sono ottimi. |